L’importanza dell’acqua e l’inquinamento
L’acqua è all’origine della vita ed è indispensabile per il proseguimento di essa. Non è solo essenziale alla vita dell’uomo, è essenziale per la vita di tutti gli esseri viventi presenti sulla terra.
Gli organismi viventi sono per la maggior parte composti di acqua.
Importanza dell’acqua per gli esseri umani
La vita si svolge nell’acqua e tramite l’acqua. L’acqua scioglie quasi tutte le sostanze utili alla vita e ne permette il trasporto attraverso il corpo degli esseri viventi. Le piante assumono i sali minerali di cui hanno bisogno assorbendoli dal terreno insieme all’acqua in cui sono disciolti, ed è sempre l’acqua che ne permette il trasporto all’interno.
Nel nostro sangue è presente un’alta percentuale di acqua che trasporta varie sostanze disciolte fra le quali sono presenti sali.
Inquinamento dell’acqua
Durante il suo ciclo la goccia d’acqua a volte si carica di impurità a volte se ne sbarazza.
L’evaporazione depura l’acqua in modo quasi completo, ma già nel suo precipitare al suolo, sotto forma di pioggia, la goccia di acqua può caricarsi di sostanze inquinanti presenti nell’aria o, passando per il terreno, così l’acqua può assorbire sostanze che la rendono inservibile.
Le principali fonti di inquinamento dell’acqua sono di tipo:
• zootecnico,
• industriale,
• da petrolio,
• agricolo,
• domestico.
Arsenico
Il problema dell’inquinamento da arsenico nell’acqua potabile riguarda moltissimi comuni italiani, distribuiti su tutto il territorio nazionale.
La situazione è particolarmente critica nel Lazio dove i comuni interessati sono circa 90, m
entre in altre regioni (Lombardia, Toscana e Trentino-Alto Adige) la questione riguarda solo alcune aree. Complessivamente le persone coinvolte sono quasi un milione. Il problema non è di facile soluzione in quanto i comuni dovrebbero spendere non pochi soldi per i grossi impianti di depurazione necessari.
Quello dell’Arsenico nelle acque potabili italiane è stato un tema molto caldo, a causa anche degli sforamenti dei limiti in molte città italiane. L’Unione Europea ha imposto un limite di 10 microgrammi per litro (valido sia per le acque minerali che per quelle destinate al consumo umano) sotto il quale l’acqua può considerarsi sicura sia per adulti che per neonati. L’Arsenico è classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro come elemento cancerogeno certo di classe 1, e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute. L’assunzione cronica di arsenico, soprattutto attraverso acqua contaminata, è indicata, da una rilevante documentazione scientifica, anche quale responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche, diabete, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche.
Una indagine realizzata nell’ambito del progetto Atlante Europeo dell’EuroGeoSurveys Geochemistry Expert Group ha permesso di conoscere tutti i dati relativi alla composizione delle acque minerali europee. Nel caso di quelle italiane è stato quindi possibile conoscere tra gli altri, anche il valore per litro del tanto discusso Arsenico. Dopo il nostro ‘Speciale‘ dedicato alle acque minerali naturali con il minor residuo fisso, ecco l’elenco delle principali acque minerali e loro contenuto in Arsenico (ricordando che per tutte le acque minerali italiane prese in esame, in nessuna è stato riscontrato un valore superiore ai 10 microgrammi per litro).
Arsenico nelle acque minerali in bottiglia
Analizzate tutte le marche italiane: Ecco in quali si trova e in che quantità
March 14, 2015 http://www.retenews24.it
Denominazione Acqua Minerale/Fonte | Valore (microgrammi per litro) |
Acqua Gaudianello | 0.619 |
Acqua Santa Croce | 0.124 |
Acqua Leggera | 4.650 |
Acqua Lilia | 1.900 |
Acqua Sveva | 2.740 |
Acqua Ferrarelle | 6.810 |
Acqua Lete | 0.759 |
Acqua Lieta (Conad) | 0.238 |
Acqua Galvanina | 0.162 |
Acqua Monte Cimone (Coop) | 0.098 |
Acqua di Nepi | 5.710 |
Acqua Claudia | 0.059 |
Acqua Egeria | 8.910 |
Acqua Fiuggi | 1.850 |
Acqua Boario | 0.056 |
Acqua Coop (Sorgente Grigna) | 0.390 |
Acqua Frisia | 5.640 |
Acqua Levissima | 6.200 |
Acqua Maniva | 0.675 |
Acqua Norda (Sorgente Daggio) | 3.730 |
Acqua Norda (Nuova Acqua Chiara) | 0.161 |
Acqua San Pellegrino | 1.380 |
Acqua Sant’Antonio | 0.475 |
Acqua Vitasnella | 0.117 |
Acqua Gaia | 0.248 |
Acqua Nerea | 0.102 |
Acque Alpi Cozie | 1.040 |
Acqua Alte Vette (Iper) | 0.407 |
Acqua Crodo Liesel | 0.088 |
Acqua Cime Bianche | 0.798 |
Acqua Lauretana | 0.019 |
Acqua San Bernardo | 0.489 |
Acqua Sant’Anna | 1.310 |
Acqua Sant’Anna (Fonte Vinadio) | 5.220 |
Acqua Candida | 5.410 |
Acqua Funte Fria | 5.690 |
Acqua Isola Antica | 7.440 |
Acqua Pejo | 0.091 |
Acqua Fonteviva | 0.153 |
Acqua Panna | 0.355 |
Acqua Uliveto | 0.088 |
Acqua Fabia | 0.404 |
Acqua Rocchetta | 0.198 |
Acqua Sangemini | 0.204 |
Acqua Viva | 0.109 |
Acqua Dolomiti (Esselunga) | 0.533 |
Acqua Guizza | 0.428 |
Acqua Recoaro | 0.054 |
Acqua San Benedetto | 0.468 |
Acqua Vera | 1.410 |
link PDF lista completa http://rimediprodottinaturali.net/wp-content/uploads/2017/05/analisi-acque-minerali.pdf
A Bologna fibre di amianto nell’acqua, Totire prepara l’esposto
Cloro
Ci sono cibi che sono nostri alleati naturali: frutta fresca, verdura cruda e legumi sono alimenti con proprietà anti-cancerogene. Ma alcuni di questi cibi, se combinati acqua trattata con cloro, possono sviluppare delle sostanze cancerogene, trasformandosi nel peggior nemico per il nostro organismo. Non solo frutta e verdura, ma anche prodotti di soia, bevande come il tè e alcuni tipi di farmaci sono soggetti a queste mutazioni, formando questi pericolosi composti.
Il cloro è un potente agente ossidante, sbiancante e disinfettante: da molti anni viene usato nell’acqua potabile e nelle piscine, per sterminare gli agenti patogeni. Il cloro in realtà è presente in tutte le forme di vita, compreso l’organismo umano, che contiene anione cloruro. Anche in cucina è facile trovarlo: ogni giorno assumiamo sale, ovvero cloruro di sodio.
Ma le attuali teorie sull’alimentazione, in parte, lo vedono come un nemico del nostro corpo: evitare di introdurre elementi tossici per il nostro organismo preverrebbe il problema malattie e, quindi, anche l’eventuale disinfezione con il cloro, in realtà più dannosa che utile.
Cloro e cancro. La notizia delle potenzialità cancerogene del cloro viene da uno studio Giapponese dell’Università Shizuoka: secondo lo studio portato avanti in collaborazione con l’Istituto Nazionale della Salute e delle Scienze, le sostanze organiche naturali reagiscono quando esposte ai clorurati dell’acqua potabile, arrivando a formare dei composti cancerogeni che i ricercatori giapponesi hanno chiamato “MX”, cioè Mutageno Sconosciuto.
Gli MX sono simili a dei composti cancerogeni già noti, i Trialometani (THM): in Finlandia, nel 1997, alcuni studi hanno stabilito che l’MX è più pericoloso di altri sottoprodotti della clorazione di ben 170 volte, dimostrando in laboratorio le conseguenze negative che può avere sul funzionamento della tiroide e la capacità di sviluppare masse cancerose.
Il cloro è da sempre usato come disinfettante delle acque: la sua combinazione con alcuni alimenti può non solo aumentare il rischio di sviluppare tumori, ma anche provocare danni al sistema immunitario e ormonale. Il motivo sarebbe la capacità del cloro di convertire i fitoestrogeni, che assumiamo mangiando frutta e verdura, e altre sostanze biochimiche vegetali che fanno parte del nostro sistema. Un altro elemento a sfavore del cloro è la sua capacità di distruggere gli enzimi e complicare così la digestione.
Gli studi fatti sugli effetti del cloro nell’acqua sono stati fonte di conflitto nella comunità scientifica: da un lato non ci sono sufficienti ricerche a supportare queste ipotesi, dall’altro gli interessi in campo sono notevoli e alcuni ricercatori hanno puntato il dito contro il business del cloro, come principale fonte di disinformazione sulle possibili conseguenze negative che tali quantità possono comportare, soprattutto se assunte in maniera prolungata nel tempo.
Come evitare il cloro. È difficile evitare il cloro: onnipresente nell’acqua del rubinetto, lo assumiamo anche quando beviamo un caffè al bar. Gli alimenti che compriamo sono innaffiati con la stessa acqua: anche per questo è difficile determinare gli effetti specifici del cloro sull’alimentazione.
Chi vede il cloro come un elemento distruttivo dell’organismo, indipendentemente dagli studi nipponici, consiglia innanzitutto di evitare di bere acqua dal rubinetto, usando filtri a osmosi inversa. Evitare se possibile di fare la doccia con acqua in cui c’è presenza di cloro: altera l’umidità della pelle e il suo equilibrio, uccidendo migliaia di microrganismi benefici per le nostre cellule epidermiche. La soluzione migliore sarebbe quella di applicare un depuratore che filtri l’acqua di tutta la casa, malgrado la spesa per l’acquisto e installazione dei sistemi sia abbastanza elevata.